FIS/02
TEORIA DELLE
INTERAZIONI
FONDAMENTALI
Docente
Prof. Guido Martinelli
Guido.Martinelli@roma1.infn.it
Stanza 154 Secondo Piano
V.E. oppure
104 Secondo Piano V.E.
Telefono +39-06-49914234
Esercitatore
Dr. Damir Becirevic
Damir.Becirevic@roma1.infn.it
Stanza 1 L.E.D. Primo Piano
V.E.
(prima porta a sinistra dell'Aula
Amaldi)
Telefono +39-06-49914943
IVAnno,
Secondo Semestre
Orario: 8.00
- 10.00 dal Lunedì al Venerdì
Aula xxxxxx
Assistenza
Studenti:
Martedì
e Giovedì
Ore 14.00 -
16.00 Stanza 104 V.E.
Corso Facoltativo
Annuale o Semestrale
Valore: 5
+ 5 Crediti
Prerequisiti:
Aver almeno seguito il Corso di Fisica Teorica III
Lo scopo del corso è
di introdurre le nozioni di base della moderna fenomenologia delle particelle
elementari, dalle interazioni forti nel regime di grandi energie
alle disintegrazioni deboli degli adroni. Il filo conduttore del
corso e' costituito dal ruolo fondamentale giocato dalle simmetrie discrete
e continue, globali e locali.
Alcuni problemi irrisolti delle interazioni
fondamentali, quali ad esempio l'origine delle masse e degli accoppiamenti
deboli di quark e leptoni e la violazione di CP, sono discussi in
dettaglio. Le misure sperimentali atte a investigare l'origine degli accoppiamenti
deboli e della violazione di CP sono anche descritte.
Finalità del corso
Alla fine del corso gli studenti dovrebbero:
Il corso consiste di 55 ore di lezioni
e 30 ore di applicazioni degli argomenti svolti. Il lavoro per casa richiederà
circa due ore al giorno. Alcune schede di problemi da risolvere a casa
saranno distribuiti periodicamente e successivamente risolti in aula. Per
l'acquisizione dei crediti è necessario superare una prova scritta
(da svolgere a casa sotto forma di tesina) basata sul calcolo di una sezione
d'urto a livello albero, o di una larghezza di decadimento o della rinormalizzazione
a un loop di un operatore composto. L'orale vertera' su argomenti
del corso complementari a quelli riguardanti la prova scritta. Il peso
relativo delle prove scritte e orali e' del 50% e 40% rispettivamente.
Altre attività didattiche
Durante il corso di saranno assegnati
agli studenti degli esercizi da svolgere a casa, la cui soluzione dovrà
essere consegnata entro pochi giorni. Sarà poi possibile, su base
volontaria, avere una discussione pubblica delle soluzioni durante una
successiva esercitazione. Analogamente potrà avvenire, a campione,
la correzione di alcuni degli esercizi
svolti.Ý L'insieme di queste attività contribuirà alla
valutazione finale con un peso del 10%.
Programma dettagliato del corso
Le ore sono approssimative
1) Simmetrie e leggi di conservazione; gruppi unitari e loro rappresentazioni; teorema di Wigner-Eckart 2 ore;
2) Costituenti e interazioni fondamentali: quark, leptoni e campi di forze 2 ore;
3) Teorie di gauge abeliane e non-abeliane 2 ore;
4) Richiami della teoria delle
perturbazioni e regole di Feynman; cenni alla
teoria della rinormalizzazione; accoppiamenti e masse
rinormalizzate come accoppiamenti effettivi
2 ore;
5) Modello a quark degli adroni; classificazione degli adroni leggeri in rappresentazioni di SU(3) 2 ore;
6) Evidenza sperimentale per il colore 3 ore;
7) e+ e- -> quark antiquark;
liberta' asintotica e confinamento; espansione nei logaritmi
dominanti; divergenze infrarosse e
ultraviolette
2
ore;
8) Diffusioni profondamente anelastiche e modello a partoni; funzioni di struttura e densita' partoniche 2 ore;
9) Modello a partoni e QCD; equazioni di GLAP, loro soluzione ed interpretazione; correzioni di QCD oltre i logaritmi dominanti 5 ore;
10) Teorema di Goldstone; modello sigma di Gell-Mann e Levy; correnti e cariche conservate e loro significato fisico 2 ore;
11) Meccanismo di Higgs e sua interpretazione 3 ore;
12) Modello Standard 3 ore;
13) Matrice di massa dei quark e matrice di Cabibbo-Kobayashi-Maskawa; condizioni per la violazione di CP 3 ore;
14) Generazioni e gerarchie negli accoppiamenti 2 ore;
15) Decadimenti deboli di leptoni ed adroni; hamiltoniana efficace e definizione della costante di Fermi; mu -> e numu antinue 2 ore;
16) Classificazione dei decadimenti deboli adronici: leptonici, semileptonici e nonleptonici 2 ore;
17) Calcolo della larghezza di decadimento pi -> mu numu 2 ore;
18) Decadimenti semileptonici; pi+ -> pi0 e+ nue; decadimenti beta, O -> O' e misura dell'angolo di Cabibbo 2 ore;
19) Decadimenti semileptonici
e fattori di forma; base di elicita'; dominanza polare dei fattori di forma;
misura dei fattori di forma e
degli elementi di VCKM da K -> pi l nul a
B -> \rho l nul 2
ore;
20) Decadimenti non-leptonici;
hamiltoniana efficace e sua rinormalizzazione; operatori ad albero,
pinguini ed eletropinguini;
operatori con Delta F=2 2 ore;
21) Decadimento K+ ->
pi+ pi0; calcolo nell'ipotesi di fattorizzazione; decadimenti
non-leptonici dei K e amplificazione
dell'ottetto 2 ore;
22) Oscillazioni K0--K0barra e violazione
di CP; formalismo, hamiltoniana efficace, quantita' indipendenti
dalle convenzioni di fase;
predizioni
teoriche e risultati sperimentali 2 ore;
23) Oscillazioni B0--B0barra e violazione di CP; misure di sin 2 beta e sin 2 alpha 2 ore;
24) Teorie effettive per i quark pesanti
e loro simmetrie; conseguenze delle simmetrie; la funzione di Isgur-Wise
e la misura
di
Vcb 2 ore;
Propedeuticita'
E' necessario
che lo studente abbia seguito il corso di Fisica Teorica III
Testi Consigliati
Non esistendo un testo unico che contenga tutti gli argomenti trattati, saranno distribuite agli studenti fotocopie di appunti, articoli di rivista o segnalati testi utili alla preparazione dell'esame.