Bozza della quarta di copertina de

   L'IMPROBABILE MONDO DEL MAGO DI ODDS

{\it L'improbabile mondo del Mago di Odds}:
un manager e collaboratori in difficoltà per 
l'incapacità di affrontare
un problema probabilistico legato
all'autenticazione biometrica;
un mondo fantastico popolato da streghe e naivuli,
nel quale i personaggi fantastici e la sognante Dorothy
si scontrano con problemi di logica e
probabilità; errori di logica intrecciati 
a bias cognitivi, questioni mediche a questioni forensi.
E ancora: una strega stonata che propone il famoso problema
del Monty Hall, brillantemente risolto dallo
Spaventapasseri senza cervello. Ma soprattutto
il sedicente grande e potente Mago di Odds, 
in grado di aiutare i vari personaggi, evidenziando
errori di logica classica o di logica dell'incerto
e usando la 'sua' formula magica consistente in una
semplice... formula matematica nota come regola di Bayes.

Ma questo non è un manuale di matematica, 
di teoria della probabilità o di teoria delle decisioni.
È innanzitutto una pièce che vuole, insieme, divertire 
e far riflettere, perché gli errori
compiuti dagli improbabili personaggi della storia
sono più comuni di quanto si possa credere, 
spesso purtroppo con conseguenze anche drammatiche, 
come ricorda Julia Mortera nella prefazione. 
Ed è infine anche un gioco con il lettore, sfidato
a scoprire riferimenti e autori evocati fra le righe.