Lezioni di Preparazione Esperienze Didattiche (AA 09/10)
(G. D'Agostini)


Programma del corso

Programma d'esame
Richiami di Fisica Generale e suggerimenti riguardanti il suo insegnamento
  • Grandezze fisiche e unità di misura.
    • Metro, chilogrammo e secondo: definizioni storiche e moderne.
    • Cenni storici sull'origine del metro. In particolare:
      • Unità prese dalla natura: scelta fra meridiano, equatore e pendolo del secondo.
      • Pendolo del secondo, metro cattolico e peso cattolico.
      • Misure del meridiano; schiacciamento della Terra; sfera, ellissoide e geoide. Il problema della longitudine.
      • Altra unità derivante dal meridiano: miglio nautico (e nodo per la velocità).
    • Alcune misure storiche: dimensioni della Terra (Eratostene); dimensioni relative Terra/Luna, distanza Terra-Luna e Terra-Sole (Ipparco di Samo); velocità della luce (Rømer).
  • Cinematica. Moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato. Approccio geometrico per evitare l'uso di integrali. Moto circolare uniforme.
  • Meccanica. Forze e loro composizione/decomposizione, Principi della meccanica e loro applicazione. Massa inerziale e massa gravitazionale.
  • Alcune forze: gravitazionale, elettrica, elastica, di viscosità ('-βv'), attrito statico e dinamico, spinta di Archimede.
  • Teorema di Gauss per forze che vanno come 1/r2 e teorema dei 'gusci', con applicazioni tipiche.
  • Moti planetari intorno al sole e di satelliti intorno alla Terra: leggi di Keplero (in particolare dimostrazione della terza legge per orbite circolari); orbita geostazionaria; dipendenza della velocità dalla distanza. Unità astronomica. Giorno siderale e giorno solare. Lune di Giove e loro importanza storica.
  • Moto armonico, introdotto con l'approccio dell'analogia: proiezione del moto circolare uniforme; pozzo per centro della Terra; molla; pendolo.
  • Lavoro ed energia cinetica. Lavoro in 3D e prodotto scalare. Potenza. Forze conservative ed energia potenziale.
  • Urti elastici ed anelastici. Regola della "inversione della velocità relativa" nei problemi elastici unidimensionali: v2' - v1' = - (v2 - v1).
  • Corpo rigido, limitatamente a rotazioni intorno ad asse fisso.
  • Temperatura, quantità di calore, capacità termica e calore specifico. Connessione fra energia meccanica e termica. Conversione caloria<->Joule. Scambi termici in sistemi isolati. Processo di termalizzazione.
  • Equazione di stato dei gas perfetti.
  • Ottica geometrica: specchi; rifrazione; lenti convergenti e divergenti.
  • Forze elettriche e analogia con forze gravitazionali.
  • Condensatore e suo processo di carica/scarica.
  • Circuiti elementari: generatori e resistenze; legge di Ohm; resistenze in serie e in parallelo; partitore di tensione di corrente; leggi di Kirchhoff; teorema di Thevenin e suo utilizzo; multimetro universale e suo uso per misure di tensione, intensità di corrente e resistenza; resistenza interna e sua influenza sulle misure.
  • Insegnamento della fisica mediante analogie.
    • Aspetti comuni della fenomenologia del processo di termalizzazione, della carica/scarica del condensatore. Costante di tempo, vita media e tempo di dimezzamento.
    • Corpo rigido ed equazioni cardinali della meccanica: momento della forza, momento della quantità di moto e momento di inerzia. Semplice caso di corpo rigido vincolato a ruotare su un asse fisso. Equazioni del moto di rotazione in analogia al moto unidimensionale, incluse formule per energia cinetica, lavoro e potenza.
Esperimenti (inclusi quelli con materiale povero e quelli dimostrativi)
Per i dettagli si vedano gli appunti delle lezioni.
  • Per l'esame è richiesta una descrizione degli esperimenti/dimostrazioni, della loro valenza didattica ed eventualmente gli spunti di analisi ad essi collegati.
  • Anche se non strettamente richiesto, è fortemente consigliato portare in occasione dell'esame (anche per eventuale prova pratica) ogni elaborazione effettuata su esperimenti/dimostrazioni.
Analisi dati e di incertezze di misura
  • Questioni di base concernenti gli errori di misura e rudimenti di analisi dei dati.
    • Errore di misura ed incertezza di misura. Cenno alla Guida ISO e 'decalogo' delle sorgenti di incertezza di misura.
    • Critica a consueti 'dogmi' su errori/incertezze di misura, in particolare quello legato alla 'mezza divisione' (o all'intera divisione).
    • Uso dei grafici, con carta sia lineare che logaritmica. Linearizzazione.
    • Determinazione di grandezze fisiche mediante analisi grafica. Applicazione alle esperienze effettuate.
    • Diversi metodi per ottenere la costante di tempo di andamenti esponenziali.
  • Probabilità e incertezza secondo l'approccio soggettivista ('bayesiano').
    • Definizione di probabilità e concetto di probabilità condizionata.
    • Variazione della probabilità quando intervengono nuove condizioni. Famosa 'formula della probabilità condizionata' e sua corretta interpretazione soggettivista.
    • Problemi delle probabilità delle cause ('inversioni di probabilità') e formula di Bayes sul discreto (cause->effetti   => effetto->causa), con esempi.
    • Problema delle sei scatole, come modello inferenziale.
    • Formula di Bayes per variabili continue, ed in particolare per μ='valore vero' e x='osservabile'. Applicazione nel caso di errori gaussiani. Incertezza probabilistica sul 'valore vero'.
    • Caso di inferenza di valore vero avendo osservato un campione di osservazioni indipendenti: regola della media e di σ/sqrt(n). Limite a zero di σ/sqrt(n), per n -> infinito: la misura perfetta?
    • Propagazione delle incertezze nel caso di combinazioni lineari. Propagazione della matrice di covarianza.
    • Caso generale e approssimazione mediante linearizzazione.
    • Forme monomie e propagazione delle incertezze relative.
    • Incertezze dovute ad errori sistematici. Caso particolare di incertezze di zero e di scala: loro effetto nell'incertezza totale e nella correlazione dei risultati.
    • Cifre significative e regolette pratiche per il loro uso in somme e prodotti.
    • Adattamento ('fit') di modelli ai dati sperimentali e stima dei parametri dei modelli. Impostazione del caso generale e trattazione caso particolare di fit lineare.
Uso del computer nella didattica della fisica
  • Linguaggio R come `lingua franca': si suppone che esso sia stato usato durante il corso. Si suggerisce di venire all'esame con portatile in modo da mostrare il funzionamento di script (possibilmente anche in qualche misura 'originali', o applicati ai propri dati sperimentali.
  • Rudimenti di calcolo numerico per risolvere problemi di fisica.
  • Uso di funzioni grafiche e statistiche.
  • Simulazioni (Monte Carlo) e propagazione di incertezze mediante metodi simulazioni.
  • Fit.
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