Studio di carica e scarica di un condensatore

Montare il circuito nel modo indicato in figura.

La resistenza variabile è costituita da un potenziometro. Nel fare i collegamenti seguire la convenzione di utilizzare i cavi rossi per il segnale (``+'') e i cavi neri per la tensione di riferimento (``-'').

Per lo studio della carica e scarica del condensatore si utilizza come ingresso un'onda quadra. Per accertarsi che l'uscita sia quella desiderata inviare direttamente l'uscita dell'oscillatore ad una delle uscite dell'oscilloscopio scavalcando il circuito.

Regolare la frequenza dell'onda quadra in modo tale da osservare la carica e scarica del condensatore (mettersi cioè nella condizione $\tau \ll T$). (Nota: per far partire il segnale di dente di sega in corrispondenza dell'inizio della carica o della scarica del condensatore si può agire sulla polarità del trigger (con opzione AC).

Agire sul potenziometro e verificare che la costante di tempo cambi al variare della resistenza.

Verificare che se $\tau$ è confrontabile con $T$ allora il condensatore non fa in tempo né a caricarsi né a scaricarsi completamente. In particolare, se $T$ è addirittura $\ll \tau$ la tensione ai capi del condensatore ha una forma triangolare (tratti rettinilei dell'esponenziale).