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Preparazione Esperienze Didattiche
e

Laboratorio di Didattica della Fisica

(A.A. 2000/2001, Prof. G. D'Agostini)




  1. Lunedì 16/10, 14:00-18:00
    Breve introduzione e discussione orario.
    Discussione sull'esperienza del volano.
    Misure con il volano nei Lab. di Via Tiburtina. Per ogni studente: 10 serie di misure senza bulloni; 1 serie per ogni configurazione di bulloni (1-3 coppie o più); 1 serie con palette.
    Uso del calibro.
    $\rightarrow$ L'elaborazione dati individuale viene assegnata per casa (seguire la traccia sulla raccolta dei promemoria).
    Cosa abbiamo imparato
    • Metodologia: Uso calibro; grafici su carta millimetrata normale; tracciamento retta di best fit; determinazione grafica dei parametri della retta; linearizzazioni.
    • Fisica: Moto uniformemente accelerato; misura di velocità e accelerazione tramite traguardi equidistanziati; misura di momento di inerzia e di momento resistente; dipendenza del momento di inerzia dalla massa a parità di distanza dall'asse di rotazione; effetto della resistenza del mezzo.

  2. Martedì 24/10, 14:00-17:00
    Di nuovo discussione orario $\rightarrow$ si decide per il martedi 9-13.
    Visita al laboratorio di calcolo di Matematica per mostrare l'uso di Mathematica.
    Esperienza automatica su guida a basso attrito PASCO.
    Primi accenni al logbook.
    $\rightarrow$ Elaborazione per casa: illustrare esperienza e suo uso nella didattica.


    Cosa abbiamo imparato

    • Metodologia: Uso materiale dimostrativo automatico interfacciato al computer. Misure di distanza con ``sonar''; calibrazione strumenti (velocità del suono).
    • Fisica: Posizione, velocità e accelerazione di ``moto qualsiasi'' unidimensionale; forza di attrito ($\approx$ costante); piano inclinato; urto elastico vincolato su una direzione.

  3. Martedì 31/10, 9:00-13:00
    Logbook.
    Cifre significative.
    Esperienza di interpolazone fra le tacche.
    Tabelle e istogrammi. Statistica descrittiva (tutto il capitolo 5 del LV1, con eccezione della covarianza): tabelle, grafici e riassunti statistici: media, moda e mediana; intervallo di dispersione, fwhm, hwhm, deviazione standard; skewness e kurtosis.
    Formule pratiche e uso delle calcolatrici.
    Statistica descrittiva, inferenziale e loro interferenze. Esperienza automatica del piano inclinato.
    Primi accenni al logbook.
    $\rightarrow$ Elaborazione per casa: analisi delle differenze stimati e valori letti al nonio: istogramma, media, $\sigma$ (etc. chi vuole). Usare la calcolatrice tascabile.


    Cosa abbiamo imparato

    • Metodologia: Errore di lettura; cifre significative (significato e propagazione `rozza'); statistica descrittiva. Non confondere statistica descrittiva e statistica inferenziale. Fare attenzione ai `dogmi': verificare sperimentalmente ogni assunzione ogni qual volta sia possibile.
    • Fisica: Niente di rilevante.

  4. Martedì 7/11, 9:30-13:15
    Logbook: esempi di quadernoni degli studenti di chimica.
    Misure elettriche. Uso del multimetro digitale: misure di resistenza, di tensione e di corrente.
    Resistenze in serie e in parallelo. Collanina di resistenza con gli estremi cortocircuitati (effetto sorpresa). Resistenza attraverso il corpo umano e sua influenza sulla misura di resistenze.
    Misura della carica del condensatore in funzione del tempo ($R$=10-30 M$\Omega$, $C=2.2\mu$F). Misura della costante di di tempo e della resitenza effettiva del circuito.
    $\rightarrow$ Elaborazione per casa: determinazione di $\tau$ mediante analisi su carta semilog. Confrontare risultati e previsioni teoriche per esperienza della collanina. Perché i condensatore non si caricava alla tensione della batteria? Provare a dare una giustificazione quantitativa (cioè consistente con altre osservazioni sperimentali).


    Cosa abbiamo imparato

    • Metodologia: Uso di scheda protoboard; realizzazione di un circuito elementare (disegno$\rightarrow$realizzazione); uso multimetro digitale; resistenza interna dello strumento e suo effetto sulle misure di tensione (simile effetto dovuto al corpo umano quando la resistenza viene tenuta con le dita); determinazione di un andamento in funzione del tempo mediante cronometraggio manuale; uso di carta semilog.
    • Fisica: Combinazione di resistenze; legge di Ohm; carica e scarica del condensatore; costante di tempo ($\tau=RC$); analogia scarica condensatore e decelerazione dovuta ad attrito del mezzo ( $-\beta\, \overrightarrow{v}$).

  5. Martedì 14/11, 9:10-13:10
    Effetto della resistenza finita del voltmetro nella misura del tempo di carica del condensatore: Risoluzione tramite teorema di Thevenin (teorema solo enunciato e applicato al caso di interesse).
    $\rightarrow$ Rianalizzare anche i dati con $R\approx 30\,$M$\Omega$. Per le due serie di misure: $\tau$ $\rightarrow$ $R_{\mbox{eq}}$ $\rightarrow$ $R_{V}$.
    Misure manuali di periodo: dispersione dei valori (10 misure del tempo di 10 oscillazioni).
    Esperienza della molla [vedi raccolta di promemoria, con le seguenti varianti: due sole serie di misure; prime stima di $k$ dalla differenza di allungamento fra 4 dischetti e 10 dischetti, ( $\Delta F=k\Delta x$); confronto con $k$ ottenuta dal periodo misurato con 5 dischetti; controllo del suo ordine di grandezza].
    Uso carta log-log. Misura del tempo di riflesso.
    Grafici, fit, istogrammi e indicatori statistici con kaleidograph.
    $\rightarrow$ Elaborazione per casa: analisi grafica esperienza molla. Analisi statistica delle misure di periodo e dei riflessi.


    Cosa abbiamo imparato

    • Metodologia: Cronometraggio manuale; misure di elongazione; ritardo medio e fluttuazioni nelle misure manuali di tempo. Prime stime con dati parziali, consistenza fra vari metodi e verifica degli ordini di grandezza. Uso di carta log-log. Linearizzazione $T$ Vs $\sqrt{M}$. Misura simultanea di due grandezze fisiche ($k$ e $g$). Come reagire se il grafico indica discordanze con quanto ci si attendeva. Uso di semplice programma commerciale di analisi dati.
    • Fisica: Teorema di Thevenin. Allungamento e periodo di oscillazione di una molla ideale.

  6. Martedì 21/11, 9:00-13:00
    Introduzione ``maieutica'' al ragionamento probabilistico: monete, dadi, squadre di calcio, eventi atmosferici, errori di misura, gioco dell'oca, contatore di radiazione. Probabilità: concetto e regole di valutazione basate su argomenti di simmetria e frequenze del passato. Probabilità condizionata. Scommessa coerente e regole di base della probabilità (i tre ``assiomi'' più la formula della probabilità condizionata). Ruolo dell'approccio assiomatico. Ruolo del calcolo combinatorio. Eventi e insiemi: proprietà formali e probabilità di eventi logicamente connessi. Formule generali della probabilità dell'unione e del prodotto logico di due eventi. Indipendenza stocastica. Classi complete di ipotesi: regola di frammentazione e legge delle alternative.
    $\rightarrow$ per casa provare a fare qualche esercizio sulla dispensa.
    Laboratorio Via Tiburtina: analisi del volano (limitata a $s$ Vs $t$, $s$ Vs $t^2$ e $s/t$ Vs $t$) e della carica del condensatore con kaleidograph.
    $\rightarrow$ confrontare risultati con analisi grafica fatta a mano.


    Cosa abbiamo imparato

    • Metodologia: Incertezza nelle osservazioni sperimentali e nelle conclusioni degli esperimenti (introduzione). Introduzione alla logica dell'incerto.
      Rianalisi esercitazione e confronto metodi. Caleidograph: operazioni su colonne; fit polinomiali ed esponenziali; uso di scale logaritmiche.
    • Fisica: Niente di rilevante.

  7. Martedì 28/11, 9:00-13:00
    Numeri incerti (numeri aleatori, o variabili casuali). Esempio dell'ubriaco (e analoghi). Distribuzioni di probabilità (e analogia con quelle statistiche). Distribuzione geometrica. Proprietà di $f(x)$ e di $F(x)$. Previsione (valore atteso) e incertezza di previsione come media e deviazione standard della distribuzione. Processo di Bernoulli, distribuzione geometrica e binomiale. Espressioni di E($X$) e $\sigma(X)$ per Bernoulli, geometrica e binomiale. Variabile casuale frequenza relativa di successi e teorema di Bernoulli. Caveat su interpretazioni fuorvianti della ``legge dei grandi numeri''.
    Esperienza di ottica geometrica secondo la traccia sulla ``raccolta di promemoria'': misura ``a occhio'' di $f$ per lente convergente, divergente e loro combinazione; misure di $p$, $q$ e ingrandimento su banco ottico; analogia con macchina fotografica (in diverse configurazioni) e proiettore; misure ``a occhio'' dell'ingrandimento di una lente convergente.
    $\rightarrow$ riconsegna quaderni: controllare, completare, meditare...
    $\rightarrow$ fare a casa esperienza del ``sollevamento del fondo del bicchiere'': utilizzarla per misurare l'indice di rifrazione dell'acqua.


    Cosa abbiamo imparato

    • Metodologia: Numeri incerti (preambolo all'incertezza di misura).
      Misura diretta e indiretta della distanza focale. Importanza di misure approssimate ($f$ lenti): nell'insegnamento, è preferibile una misura approssimata, da cui si comprenda la fenomenologia che una misura molto precisa, ma altrettanto indiretta.
    • Fisica: Fenomenologia di base di ottica geometrica: equazione dei punti coniugati; ingrandimento.

  8. Martedì 5/12, 9:00-13:00
    Problema del sasso nel pozzo ( $T=3$s, $v_s=330$m/s): $\rightarrow$ per casa: soluzione standard; soluzione nel limite $v_{fin}\ll v_s$; soluzione numerica; origine fisica della soluzione spuria.
    Esercizi di probabilità. Limite della binomiale alla poissoniana. Processo di Poisson.
    Variabili casuali continue. Distribuzione di Gauss. Normale standardizzata e uso di tabelle.
    Escursus 1
    a partire dalla perceszione dei grandi numeri (nel discutere il limite $n\rightarrow\infty$): tempo di attesa di un processo di probabilità $10^{-3000}$; età dell'universo (anni, secondi, ns); massa dell'universo in # protoni; numero fotoni nell'universo; flusso di fotoni da una stufetta da 1000 W; $E_\gamma=h\,\nu$; spettro del visibile in Amstrong e in nm; relazione fra $\nu$ e $\lambda$ ($\lambda$ di portante FM?); percezione della velocità della luce; cm percorsi in un ciclo di clock di un computer da 1000 MHz (con ripasso su multipli e sottomultipli); distanza Terra-Luna; condizione di geostazionarità; motivo per il quale è il satellite a girare intorno alla terra, pur essendo la forza simmetrica (3.a legge di Newton); perché i satelliti ``cadono senza cadere'' (spiegazione intuitiva); leggi di Keplero e loro spiegazione in termini delle leggi di Newton; momento della quantità angolare e ragione della costanza della velocità aereolare.
    Escursus 2
    (come esercizio sulla previsione e incertezza del sul numero di molecole): numero di molecole e peso dell'aria in $\approx 400$ m$^3$; equazione di stato dei gas perfetti; peso molecolare; unità di pressione nel SI.

    Cosa abbiamo imparato
    • Metodologia: Controlli dimensionali; ordini di grandezza.
    • Fisica: Discussione a ruota libera fra cinematica, dinamica, moti planetari e termodinamica, passando attraverso la costante di Planck, l'irraggiamento di corpo nero e le onde elettromagnetiche. $\rightarrow$ Ripasso!

  9. Martedì 12/12, 9:00-13:00
    Report studenti:
    • Numero di fotoni e di protoni nell'Universo: $\approx 4\times 10^{87}$ (da fondo cosmico a 3K, leggi del corpo nero e raggio di 15 miliardi di anni luce) e $\approx 3\times 10^{79}$ (condizione di espansione critica).
    • Flusso di fotoni sull'infrarosso da stufetta da 1000W: (... se $\lambda=1000\,$nm, ... se $\lambda=10000\,$nm). Segue discussione su alcune applicazioni di irraggiamento di onde elettromagnetiche: lampade ad incandescenza e a scarica nei gas; grill a infrarossi e forni a microonde (con osservazioni su assorbimento e proprietà di cottura). Accenno alla fotometria $\rightarrow$ per la prossima volta.
    • Problema del sasso nel pozzo: ``soluzione bovina''; soluzione in $T_1$ e $T_2$ (proposta dallo studente, con $T_1$ e $T_2$ tempi di caduta del corpo e di ritorno del suono); soluzione numerica iterativa. Problema fisico risolto dalla soluzione spuria.
    • Leggi di Newton e di Keplero: studente assente.
    Esperienze dimostrative su momento di inerzia e delle forze: asta dell'equilibrista; asta in equilibrio su un dito; giroscopio (analisi vettoriale); sgabello girevole.
    Esperienza fuori programma del rimbalzo di due palline a contatto fra di loro (massa piccola sopra quella grande).
    Filmato sull'introduzione alle forze: segue discussione sulla realizzazione a basso costo dell'esperienza di Cavendish.
    $\rightarrow$ valutare ordine di grandezza di $k$ di richiamo della bilancia di torsione sapendo che $T=12$ minuti.


    Cosa abbiamo imparato

    • Metodologia: diversi modi di risolvere un problema. Ordini di grandezze e connessione la vita quoditiana.
      Problemi pratici per progettare esperienza di Cavendish: bilancia di torsione, schermo da effetti spuri altrimenti dominanti (correnti d'aria ed effetti elettrostatici), ``amplificazione'' della risposta (sensibilità come $\mbox{d}U/\mbox{d}S$, con $U$ uscita e $S$ stimolo) misura della condizione asintotica di equilibrio dal centro delle oscillazioni.
    • Fisica: Leggi del corpo nero. Dinamica dei corpi rigidi. Tipi di forze.


  10. Martedì 19/12, 9:00-13:00
    Soluzione approssimata del sasso nel pozzo ($l<<T\,v_s$ e $g\,T << v_s$).
    Problema del rocchetto su piano inclinato con attrito (con la partecipazione di Rocco Mazzullo).
    Dimostrazione del rattleback.
    Moto circolare in campo gravitazionale, legge $T^2\propto R^3$, energia cinetica, potenziale e totale; momento della quantità di moto. Analisi in $R$ nel caso generale: potenziale efficace (gravitazionale più centrifugo).
    Delle varie orbite di satelliti artificiali.
    Report studenti:
    • Elementi di fotometria: flusso luminoso; intensità luminosa della sorgente; illuminazione. Lumen, candela, lux. Problemi di definizione dell'unità di misura. Dipendenza dal colore. Effetto della riflessione ambientale.
      Excursus sull'esposizione fotografica.
    • Metodi di misure di distanze astronomiche: triangolazioni, cefeidi, red shift. Unità astronomica, parsec, anno luce.
    Dimostrazione del ``pallinometro'' e analogie con moto casuale,problema della rovina del giocatore, moto browniano e moto casuale delle molecole nello spazio delle velocità (distribuzione di Maxwell).
    Dimostrazione dell'esperimento di $\mathbf{e/m}$ dell'elettrone (S. Petrocchi alla lezione di F. Sebastiani).

    Cosa abbiamo imparato
  11. Martedì 16/1/2001, 9:00-13:00
    Report studenti:
    • Moto browniano;
    • Rattleback;
    • Distribuzione di Maxwell della velocità delle molecole.
    Discussione generale (soprattutto sul rattleback)
    Spiegazione intuitiva del moto del giroscopio (da ``Thinking Physics'' di L.C. Epstein).
    Altri ``indovinelli'' da Epstein (con variazioni): impennata delle macchine e forma dei dragster; palla ruotante legata a corda; chiave inglese tirata con corda; lancio di una palla su piattaforma girevole; caduta verticale di proiettile sparato orizzontalmente; ``enigma di Newton''; forza di gravità dentro la terra; moto di un punto materiale in un pozzo che attraversa la terra.
    Come riconoscere uova fresche da uova sode (e perché).
    Esperienza dimostrativo-quantitativa $\mathbf{e/m}$ dell'elettrone: $\rightarrow$ per casa fare conti e verifiche: velocità degli elettroni, campo magnetico prodotto dalle bobine; determinazione di $e/m$ dell'elettrone.
    Accenno (brevissimo) agli acceleratori di particelle.

    Cosa abbiamo imparato
  12. Martedì 23/1/2001, 9:00-13:00
    Breve discussione sugli ``indovinelli'' di Epstein. Soluzione del problema del pozzo attraverso le terra ($F=-k\,R$: $\rightarrow$ oscillatore armonico).
    Esperienze di laboratorio: reticolo di diffrazione e prisma (vedi traccia sulla dispensa ``Lo spettroscopio - descrizione e impiego'' di Alessio-Improta): operazioni preliminari misura degli angoli di deflessione di righe di mercurio e solido; angolo di deflessione minima; misura dell'angolo diedro del prisma.
    $\rightarrow$ analisi a casa (passo reticolo, misura lunghezze d'onda ignote, indice di rifrazione): si vedano dispense ``Ottica geometrica e ottica fisica'' di Alessio-Improta, più libri altri di testo.

    Cosa abbiamo imparato
  13. Venerdì 26/1/2001, 15:30-17:30
    Dimostrazioni di elettrostatica (nel programma orientamento per il corso di laurea in Fisica): elettroscopio; pendolino elettrostatico; gabbia di Faraday; macchina di Whimshurst; generatore di Van der Graaf.
    Acceleratori di particelle (F. Ferroni)

    Cosa abbiamo imparato
  14. Martedì 30/1/2001, 9:00-10:00
    Report sulle dimostrazioni di elettrostatica.
    Visione (senza consegna) quaderni e discussione sull'esperienza con lo spettroscopio.
    Discussione su altre questioni sospese: distribuzione di Maxwell, pozzo attraverso la terra. ``Indovinello'' sul principio di Archimede.
    $\rightarrow$ Appuntamento a martedì 6 marzo per il secondo ciclo.



    ---- Fine 1$^o$ Semestre ----

  15. Martedì 6/3/2001, 9:30-12:00
    Assegnazione e discussione problemi propedeutici all'induzione probabilistica (tre scatole con anelli, test AIDS o mucca pazza con $P( \mbox{Positivo}\,\vert\,
\mbox{Infetto}) = 0.2\%$, sequenza di quattro teste consecutive in condizioni di sospetto che la moneta possa avere due teste, dai valori veri alle osservazioni e viceversa).
    Riepilogo concetti di probabilità, distribuzioni di variabili discrete e continue. Specchietto riassuntivo processo di Bernoulli $\rightarrow$ {Geometrica, Pascal, Binomiale} $\rightarrow$ {Esponenziale, Gamma, Poisson }, $\chi^2$, limiti a normale.
    Propagazione di incertezza: caso generale (accenno al problema), linearizzazione e combinazione lineare (proprietà di media e varianza). Teorema del limite centrale e applicazioni: distribuzione della media aritmetica, limite a normale di binomiale e poissoniana (attraverso proprietà riproduttiva), generatore di nuneri casuali gaussiano, distribuzione degli errori di misura.

    Cosa abbiamo imparato

  16. Venerdì 9/3/2001, 9:00-12:00
    Uso di computer e proiettore nella didattica. Simulazione di esperienze dimostrative di fisica con applets Java (sito http://www.hazelwood.k12.mo.us/$\sim$grichert/sciweb/applets.html come esempio di catalogo, uso di motori di ricerca, es. Google, per trovare altri siti). Segue discussione su internet, reti TCP/IP, banda passante, ruolo di internet nella ricerca per scambio informazioni e controllo remoto di esperimenti.
    Discussione sui tre problemi della lezione precedente. Introduzione all'inferenza bayesiana mediante il problema delle 6 scatole (vedi anche http://public.lanl.gov/kmh/course/sixboxes.pdf e http://xxx.sissa.it/abs/physics/9908014.)

    Cosa abbiamo imparato

  17. Venerdì 14/3/2001, 9:00-12:00
    Discussione sull'iumpostazione del corso e degli sviluppi futuri.
    Segue problema delle sei scatole (per dettagli vedi articolo sull'American Journal of Physics Teaching statistics in the Physics curriculum: Unifying and clarifying role of subjective probability (preprint sulla pagina web del docente).
    Esempio della telefonata e del sospetto baro. Inferenza probabilistica e relazione con il metodo di falsificazione. Probabilità e decisione.
    Soluzione del problema dell'AIDS.
    Esperienze con lavagna magnetica (Leybold) a cui si applicano dispositivi vari.
    • Misure di forze con dinamometri con diverse scale: composizione vettoriale delle forze.
    • Bilancia dinamometrica, bilancia a due piatti.
    • Sistema dinamico complesso: carrucola,peso,molla.

  18. Mercoledì 21/3/2001, 9:00-12:00
    Esperienze con guida Leybold, carrelli, pesi e carrucola.
    • Allestimento di un sistema per lo studio del moto di carrelli .
    • Piano inclinato e carrello.
    • Sistema carrello, carrucola e pesetto.
  19. Mercoledì 28/3/2001, 9:00-12:00
    Esperienze di ottica
    • Esperienza sulla rifrazione della luce bianca.
      a
      Osservazione della riflessione totale.
      b
      Osservazione della dispersione della luce bianca: spettro del visibile.
    • Esperienze con luce monocromatica,rifrazione.
    • Diffrazione prodotta con una fenditura e laser He-Ne: misura di lambda-laser.
    • Riflessione totale, fibre ottiche.
      a
      Spirale con il laser.
      b
      Simulazione di fibra ottica.
    • Riflessioni all'interno di un grosso prisma: percorso della luce.
    • Anelli di Newton.
    • Polarizzazione della luce con Polaroid.
      a
      Polaroid incrociati in luce bianca e con laser .
      b
      Polarizzazione per riflessione.

  20. Mercoledì 4/4/2001, 9:00-12:00
    Esperienze di ottica
    • Interferenza prodotta con laser e specchi di Fresnel.
    • Anelli di diffrazione prodotti da particelle infinitesime.
    Pompa da vuoto.
    a
    Ebollizione a temperatura ambiente di varie miscele.
    b
    Verifica che il peso dei corpi diminuisce per la spinta di Archimede.
    d
    Espandibilita di un gas: palloncino nel vuoto: $PV=k$ qualitativo.
    Verifica rozza della legge di Stevino.
    Osservazione del comportamento di liquidi non miscibili in tubo ad U.

    Cosa abbiamo imparato (Esperienze 14/3 - 4/4)
    Come si allestiscono e dispongono tutti i dispositivi usati, quali difficoltà si incontrano, come si usano le apparecchiature,c osa ci si aspetta di osservare da ciascuna esperienza. Quali i limiti. Risoluzione dei molteplici probemi tecnici che si incontrano.

    Inferenza bayesiana applicata alle misura di grandezze fisiche:

    \begin{displaymath}f(\mu\,\vert\,x) \propto f(x\,\vert\,\mu)\times
f_\circ(\mu).\end{displaymath}

    Schema del ``mondo a due livelli'' e Significato pratico dei vari termini. Ruolo (concettuale e pratico) delle prior. Iterazione della procedura e verosigmiglianza globale in caso di osservazioni indipendenti. Inferenza basata su media e deviazione standard di osservazioni relative allo stesso valore vero e prese nelle stesse condizioni sperimentali (`` $\mu=\overline{x}\pm\sigma/\sqrt{n}$''). Concetto di ``sufficienza statistica''.

  21. Mercoledì 11/4/2001, 9:00-12:00
    Forza elettromotrice indotta da magnete permanente su solenoide e da una elettrocalamira.
    Interazione elettromagnete e filo percorso da corrente elettrica.
    Campo magnetico generato da filo percorso da corrente.
    ?? Anche esperienza con i tre polarizzatori? (natura vettoriale della luce) ??.

  22. Mercoledì 18/4/2001, 9:00-12:00
    Vaschetta a onde Leybold: produzione propagazione di onde piane e circolari; riflessione e rifrazione.
    Incertezze dovute ad errori sistematici: trattazione mediante concetto della probabilità condizionata:

    \begin{displaymath}f(\mu\,\vert\,x) = \int \! f(\mu\,\vert\,x,h)\cdot f(h)\mbox{d}h\,.\end{displaymath}

    Dettagli del caso di ``errore di zero''.

  23. Mercoledì 2/5/2001, 9:00-12:00
    Onde sonore: tentativo di visualizzazione mediante oscilloscopio.
    Principio di funzionamento dell'oscilloscopio.
    Interferenza di onde sonore.
    Trasmissione e ricezione di microonde (3 cm): onde stazionarie, riflessione, rifrazione e polarizzazione.

  24. Mercoledì 9/5/2001, 9:00-12:00
    Discussione sulla dimostrazione agli studenti SSIS.
    Errori sistematici e incertezze di tipo A e di tipo B: esempi.

  25. Giovedì 10/5/2001, 15:00-16:30
    Dimostrazione didattica per studenti SSIS (LDF2) di ondoscopio (propagazione, riflessione, interferenza, rifrazione, etc), laser e microonde (interferenza).

  26. Mercoledì 16/5/2001, 9:00-12:00
    Inferenza probabilistica applicata ai fit. ``Recupero'' dei minimi quadrati sotto particolari condizioni. Incertezza sui parametri e loro correlazione. Applicazione all'esperienza della molla.
    Esperienza con forno a microonde.

  27. Mercoledì 16/5/2001, 9:00-11:00
    Propagazione di incertezza: caso generale, linerizzazione, contributo della covarianza, calcolo della covarianza ottenuta dalla propagazione. Applicazione all'esperienza della molla $\rightarrow \rho(k,g)$.



---- Fine corso ----




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Giulio D'Agostini 2001-11-08