Scritto 18 febbraio
- Soluzioni concettuali
- I campi dovuti alle due cariche sono uguali in modulo, mentre
le componenti verticali (lungo y) si sommano e quelle orizzontali
(lungo x) si annullano.
- La variazione di energia cinetica è opposta alla variazione di energia
potenziale, con quest'ultima pari a q·ΔV.
Dall'energia cinetica finale e dalla massa
dell'elettrone si ricava quindi la velocità.
- Per simmetria il campo è uguale in tutti i punti della
superficie della sfera e diretto lungo il raggio
(campo radiale).
Il suo valore è quindi ottenuto dividendo il flusso
per la superficie dela sfera.
Infine, siccome viene negativo significa che è entrante
(e quindi la carica è negativa).
[Nota: il risultato viene un valore esagerato in quanto
il raggio avrebbe dovuto essere 0.1 m.]
- La capacità del condensatore si ricava
dalla formula della sua energia elettrostatica.
La costante di tempo (τ) si ricava conoscendo dopo
quanto tempo la differenza di potenziale si è ridotta
al valore dato.
E, ricordando che τ = R C (→ formulario),
si ottiene R.
- Basta uguagliare forza elettrica e forza magnetica.
- L'impedenza di un induttore vale jωL, quindi:
- l'ampiezza dell'oscillazione di corrente vale V0 / (ωL);
- essa è sfasata -π/2.
Ne segue che la potenza media su tale elemento circuitale è nulla.
- Siccome le due resistenza a sinistra sono uguali e in parallelo,
la resistenza totale ai capi di f vale 2R3.
Quindi
- la corrente per f e per R3 vale I = f / 2R3;
- la potenza dissipata in R3 vale
R3I2
(da non confondere con f· I che è la potenza erogata dal generatore!).
- La costante solare è proporzionale alla
potenza emessa dal Sole, la quale, in approssimazione di
corpo nero, è proporzionale dalla
quarta potenza della temperatura:
a un aumento
del 10% di questa corrisponde quindi un aumento di
potenza e di costante solare
del 46.4% (→ 1.14 = 1.464).
- Si tratta di applicare la legge dei punti coniugati e
la formula dell'ingrandimento lineare:
→ immagine virtuale, dritta e ingrandita.
Per quanto riguarda la costruzione bisogna far uso dei
raggi notevoli prestando attenzione al fatto che se
essi non si incontrano 'a destra della lente'
bisogna vedere dove si incontrano
i loro prolungamenti 'a sinistra'.
(Va da sé che il risultato della costruzione grafica
deve essere consistente con quanto ottenuto 'ciecamente'
dalle formule!)
- Il passo del reticolo è di 1/500 mm, quindi si usa la formula
del reticolo, che per i massimi si riconduce quella dell'interferenza di Young.