Appunti per la lezione nr. 13 (4 aprile)

Immaginiamo che la variaxione nel tempo della variabile 'x' sia caratterizzata da
   
-> la variazione relativa ('percentuale') della variabile 'x' è proporzionale all'intervallo di tempo.
 
Possiamo riscrivere la stessa equazione come
   
-> il tasso di crescita/decrescita (a seconda del segno di α) della variabile 'x' è proporzionale al valore della variabile.
 
Si tratta ora di capire come varia x con il tempo.
Cominciamo a vedere cosa succede dopo Δt, dopo 2Δt, etc., partendo dal valore x0 all'istante t=0:
 
    progressione geometrica
 
↠ Progressione geometrica di ragione (1+α·Δt), maggiore o minore di 1 a seconda del segno di α.
 
Dopo un tempo t  =  nΔt si ha quindi
    x(t)
 
Immaginiamo di 'affettare' ora il tempo t in tantissimi intervallini Δt.
Al limite, il numero di intervallini diventa infinito e la loro ampiezza nulla.
Si tratta di trovare quindi il limite
    x(t) - limite n->infinito
 
Cerchiamo di capire quanto vale questo limite in modo 'pratico', non rigoroso,
analizzando la seguente tabella compilata con αt=1 e αt=-1:
 
   
 
Come si può verificare facilmente, il limite converge a eαt,
ove e è la costante di Eulero, base dei logaritmi naturali
(in effetti, vedi bibliografia, una delle definizioni di e è proprio legata a questo limite).
In conclusione, la soluzione cercata è
 
    soluzione generale x(t)
 
Inoltre
 
Bibliografia su limite a esponenziale: