Il punto chiave è capire che, date le nostre ipotesi e indicando con v la voracità (dc/dt, ove 'c' sta per cibo) - dm/dt = dc/dt = v - v = alpha * m ovvero - dm/dt = alpha * m Si tratta solo di ricordarsi qual'è la funzione che derivata è proporzionale a se stessa -> si tratta della generica esponenziale f(t) = k * exp(alpha * t) come si vede ad occhio Nel caso del tacchino abbiamo quindi m = m0 * exp(alpha*t) ove - m0 è banalmente 1 kg, con i nostri dati, - alpha = v(0)/m(0) etc. etc. etc. Si tratta quindi del famoso "Tacchino esponenziale" (da non confondere con il cugino induzionista...) Morale: - si hanno processi esponenziali ('crescite esponenziali' e 'decrescite esponenziali') quando la variazione nel tempo di una certa grandezza è proporzionale al suo valore istantaneo (crescite e decrescite dipendono dal segno del fattore di proporzionalità) - "esponenziale" non significa "enorme", come spesso usato nei media (!!)