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A volte può essere necessario aggiustare un determinato strumento
di misura, cioè intervenire su di esso in modo tale da ridurre gli errori
di misura1.12.
L'operazione di aggiustamento altera, nella maggior parte dei casi
permanentemente, lo strumento di misura. Si intende invece per
calibrazione
lo stabilire gli errori di misura di un certo strumento, cioè la differenza
fra il valore da esso indicato e il valore di riferimento.
A differenza dell'aggiustamento, la calibrazione non richiede
un intervento materiale sullo strumento.
Nel caso di strumenti con indicatore (un ago su una scala) il
risultato della calibrazione consiste nel determinare l'errore di misura,
ovvero la differenza fra il valore indicato e il valore di riferimento.
Nel caso di misure materiali,
o campioni di misura1.13 (ad esempio un metro, un peso campione, una resistenza campione,
etc.)
il risultato della calibrazione consiste
nel trovare la differenza fra il valore di riferimento e quello indicato
su di esso.
Facciamo un esempio pratico
che aiuta a capire la differenza fra aggiustare
e calibrare. Se sappiamo che il nostro orologio va
avanti di 3 minuti, possiamo rimetterlo (``aggiustare'')
all'ora esatta o
possiamo semplicemente tener conto di questo errore
e sottrarre 3 minuti da tutte le letture successive.
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Giulio D'Agostini
2001-04-03