A questo punto è importante definire esattamente cosa si intende per errore ed in particolare per errore sistematico. Anche in questo caso procediamo per gradi. Prima definiamo alcuni termini e poi ritorneremo a una discussione più approfondita sui diversi tipi di errore, sulle loro cause e sulla loro influenza sui risultati.
Cominciamo col dire che per errore di misura si intende la
``differenza fra il risultato di una misura e il1.6 valore vero del misurando''.Ma, poiché il valore vero di una grandezza è generalmente ignoto, ignoto è anche l'errore. Esso può essere valutato esattamente soltanto se si dispone di un campione di riferimento, ovvero di un valore convenzionalmente vero. Il rapporto fra l'errore e il valore vero del misurando definisce l'errore relativo. Ad esempio se uno strumento indica 0.985
L'inevitabilità degli errori di misura e l'ignoranza della loro entità fa sì che non è dato di conoscere con esattezza il valore il valore del misurando. Ne segue allora che ad ogni risultato di misura è associato un certo grado di una incertezza (o indeterminazione1.7), ove con questo termine si intende, qualitativamente,
``un parametro che caratterizza la dispersione dei valori che possono essere ragionevolmente attribuiti al misurando''1.8.Vedremo nel seguito come fornire quantitativamente l'incertezza di misura.