(20) |
Si presti attenzione al fatto che spesso il calore specifico è invece dato in cal/(Kg) e si ricordi che
cal J | (22) |
La relazione () va abbastanza bene per quanto riguarda la misura del calore specifico di un liquido (acqua, per esempio), a parte gli ovvi problemi di non perfetto isolamento dal mondo esterno che discuteremo. E` più problematico misurare il calore specifico di un metallo in quanto: è più complicato scaldare il solo metallo; è più complicato tenere tutte le sue parti in equilibrio termico; misurarne la temperatura.
Questi problemi vengono risolti tenendo il metallo in equilibrio termico con un liquido (acqua) posto in un thermos e misurando la temperatura del liquido.
Quindi il calore specifico dell'alluminio viene determinato da misure di:
Restano poi dei problemi dovuti all'interazione del sistema acqua/alluminio con il resto del mondo. Questi possono essere schematizzati in due parti:
Per ovviare all'effetto dello scambio termico si cerca innanzitutto di ridurla, sia utilizzando un thermos che operando a temperatura ambiente (si ricorda che l'energia scambiata per unità di tempo è proporzionale al gradiente termico). Inoltre si cerca di stimare l'effetto dello scambio termico per applicare poi opportune correzioni.
Prima di procedere alla descrizione pratica occorre tener conto della strumentazione a disposizione.