...misurabile)1.1
Eventuali aggettivi o precisazioni fra parentesi nelle definizioni possono essere omessi se non generano confusione.
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... vero1.2
Secondo le più recenti raccomandazioni ISO, anche l'aggettivo ``vero'' sarebbe superfluo. Per questioni didattiche faremo uso il più delle volte dell'espressione ``valore vero'', come contrapposta a ``valore misurato''.
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... laboratorio1.3
In realtà oggigiorno è molto più comodo usare dispositivi a stato solido, ad esempio un diodo Zener.
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...misura1.4
In inglese questa serie di operazioni è chiamata ``measurement'', e differisce da ``measure''. C'è chi vorrebbe distiguere i concetti anche in italiano e utilizzare il sostantivo ``misurazione per ``measurement''. In realtà, per essere poi coerenti si dovrebbe anche dire che la metrologia è la ``scienza della misurazione'', parlare di metodo e di principio ``di misurazione''. Nel mondo scientifico si usa comunemente misura per esprimere entrambi i concetti (nessuno parla di ``misurazione della massa del quark top'') e questa sarà la convenzione adottata in questo testo.
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... misura1.5
Questa distinzione differisce dalla definizione secondo la quale la misura diretta è quella derivante da ``un'operazione di confronto tra la grandezza da misurare e un'altra grandezza ad essa omogenea assunta come unità di misura''.
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... il 1.6
La definizione ISO usa l'articolo indeterminativo ``un'', consistentemente con la definizione di valere vero.
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...indeterminazione1.7
In inglese è ``uncertainty''. Per confronto può essere utile sapere che il Principio di Indeterminazione viene chiamato ``Uncertainty Principle''.
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... misurando'' 1.8
Definizione ISO
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... vero1.9
Si capisce quindi come la definizione di valore vero come ``quello che si otterrebbe dopo una serie infinita di misure con strumentazione ideale'' non è migliore di quella ISO, anzi, questa dà l'illusione che questo valore sia, almeno idealmente, unico, mentre la definizione ISO tiene conto che le misure vengono eseguite in condizioni reali e con tutte le cause di incertezza che saranno elencate in questo paragrafo.
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...accuratezza1.10
I termini inglesi equivalenti sono precision e accuracy.
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...ripetitibilità1.11
Per le definizioni di ripetitibilità e riproducibilità vedi i paragrafi [*] e [*].
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... misura1.12
È da notare che a volte si incontra il termine "calibrazione" utilizzato per indicare l'operazione di aggiustamento.

Per taratura si intende invece l'operazione mediante la quale, applicando allo strumento sollecitazioni note, si determina la corrispondenza fra i valori dell'uscita e la grandezza da misurare.

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... misura1.13
Nel testo inglese delle norme DIN compare come material measure.
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... simulazioneA.1
Non ci sarebbe alcun bisogno di simulare il processo al computer, dato che la soluzione può essere ottenuta analiticamente mediante il calcolo delle probabilità, ma l'esperienza mi insegna che le simulazioni possono essere più convincenti per alcune persone.
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... altriA.2
Ci si potrebbe chiedere: come mai questo processo non porta ad un collasso? Semplicemente perché nei laboratori non si seguono queste regole e, invece di nascondere la testa nella sabbia degli errori massimi, si cerca di ricalibrare in continuazione strumenti e procedure. Questo è quanto dovrebbe imparare subito anche lo studente
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... puerileA.3
Questo aspetto psicologico non riguarda soltanto gli studenti. Non è raro vedere anche nella ricerca avanzata risultati in sorprendente accordo fra di loro o con predizioni teoriche nonostante le loro enormi barre di incertezza, o fisici sperimentali preoccupati se i loro valori differiscono di un paio di deviazioni standard da una ``solida predizione'' o da un risultato precedente.
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... letturaA.4
A volte lo si sente chiamare anche errore di sensibilità, o addirittura semplicemente ``sensibilità'' (in una nota per studenti si legge testualmente: ``l'indeterminazione su tali grandezze può essere presa pari alla sensibilità del termometro impiegato, ovvero mezza tacca''). In questo caso ``sensibilità'' starebbe per ``risoluzione'' (vedi capitolo [*]). È raccomandabile utilizzare il termine ``sensibilità'' per indicare ... la sensibilità, ovvero, detto alla buona, ``il rapporto fra la variazione della risposta e la variazione dello stimolo''.
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... divisioni.''A.5
Essere praticamente sicuri che il valore sia entro il 1/5 di divisione, vuol dire che, se ci si sforza al interpolare al meglio, ci si aspetta una deviazione standard dell'errore di lettura di circa $ 0.2/\sqrt{12}$ divisioni, compatibile al valore di $ \approx 0.7$ che si osserva sperimentalmente.
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... taccheA.6
Perché non cambiare strumento? Domanda legittimissima. Il problema è che questo non è sempre possibile. Quindi è importante, all'occorrenza, imparare a sfruttare tutta la potenzialità degli strumenti a disposizione. Queste dovrebbero essere le regole del gioco sulle quale sviluppare un corso di teoria e pratica di valutazione delle incertezze di misure.
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... secondoA.7
Si noti inoltre che, quando si misura una grandezza fisica ($ X$) in funzione del tempo ($ t$), non ha molto senso parlare di errori su $ t$ e su $ X$, in quanto ogni differenza dell'istante di lettura dal tempo nominale si rifletterà in un errore sulla grandezza fisica. Quindi, ai fini del risultato finale, è più che ragionevole attribuire tutto l'errore a $ X$ e considerare $ t$ esente da errore (si veda anche il paragrafo [*]).
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... QuinnA.8
T.J. Quinn, ``The beam balance as an instrument for very precise weighing'', Meas. Sci. Technol., 3(1992), 141.
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