Il condizionante viene visto come causa che può provocare i vari effetti corrispondenti agli eventi condizionati (vedi figura 5.2):
EffettoCausa | (5.1) |
Si intuisce che, come indicato nella citazione di Poincaré posta all'inizio del capitolo, se si riesce a trovare una regola per invertire la probabilità e valutare a partire da , questa potrà essere utilizzata come una via per imparare dall'esperienza, alternativa allo scetticismo di Hume o al falsificazionismo popperiano. In questo capitolo indicheremo la possibile strada da seguire e mostreremo che i risultati che si ottengono sono sensati. Tentare di dimostrare invece la ``certezza'' di questo approccio sarebbe invece un paradosso autoreferenziale, anche se qualcuno osa dire che ``nei ragionamenti in condizioni di incertezza l'unica cosa che oggigiorno sembra certa sia come trattare le incertezze''.
Prima di proseguire è importante aggiungere due note, per evitare che la visione causa-effetto stravolga il concetto più generale - conoscitivo - della probabilità condizionata. Innanzitutto ricordiamo che la probabilità condizionata è da intendersi come probabilità di nell'ipotesi che sia vera. Quindi non va intesa come se fosse calcolabile soltanto dopo che risulta essere vera. In secondo luogo, l'evento condizionante è da intendersi come uno stato di informazione e non deve essere vista in funzione strettamente causale. Questo risulterà chiaro fra poco, quando, nell'inversione di probabilità l'evento che consideriamo effetto giocherà il ruolo di condizionante rispetto alla conoscenza sulla ``causa fisica''.