Next: pzd100Altre linearizzazioni notevoli
Up: Uso di carte logaritmiche
Previous: Stima dei parametri
  Indice
Carta doppiologaritmica
Figura:
Dati della molla. Grafico su carta doppiologaritmica
del periodo di oscillazione in
funzione della massa applicata.
 |
Un'altra importante classe di leggi fisiche comprende quelle
descritte da leggi di potenza
 |
(6.27) |
Esempi di queste sono la dipendenza della forza di gravità dalla distanza
(
), la pressione di un gas perfetto in funzione del volume
a temperatura costante (
), l'energia cinetica di un punto materiale
in funzione della velocità (
), e così via.
Una legge di potenza può essere linearizzata prendendo i
logaritmi di entrambi i membri della (6.27):
 |
(6.28) |
In questo caso la relazione è formalmente la stessa qualsiasi sia la
base dei logaritmi. C'è però da
prestare un po'
più di attenzione alle dimensioni delle grandezze.
Se chiamiamo
e
le dimensioni di
e di
, possiamo riscrivere la
(6.27)
Anche se quest'ultima relazione è quella che tiene conto correttamente
delle dimensioni - e da cui segue che le dimensioni di
sono
- in genere si utilizza
la (6.28), sottintendendo che le dimensioni siano
aggiustate correttamente.
In analogia alla carta semilog di cui abbiamo parlato esiste
la carta millimetrata doppiologaritmica (o ``log-log'').
Una volta tracciata la retta che meglio approssima i dati sperimentali
i parametri
e
si determinano in modo simile a quanto visto precedentemente:
Figura:
Esempio di recenti dati risultati di un esperimento
di Fisica delle Particelle Elementari. Senza entrare nel
significato fisico
delle misure, si notino: l'uso di scale logaritmiche per
riportare valori che si estendono su più ordini
di grandezza; la convenzione standard di indicare le grandezze fisiche
e le unità di di misura;
i diversi simboli per indicare differenti misure
e predizioni teoriche; le barre di
incertezza sulle quantità riportata sulle ordinate.
Le barre orizzontali in questo caso non rappresentano invece
incertezza, ma l'intervallo dei valori delle
ascisse nel quale è stato misurato il valore riportato sulle ordinate.
 |
Come primo esempio di applicazione della carta doppio logaritmica
torniamo all'esperienza della molla e
verifichiamo che l'andamento del periodo di oscillazione
in funzione
dellla massa segua
una legge di radice quadrata, ovvero
.
Questa verifica è particolarmente interessante in quanto dalla figura
6.4 potrebbe sembrare che anche
una legge lineare descriva altrettanto bene i dati sperimentali.
Il grafico di figura 6.8 mostra che i punti
sperimentali sono ben allineati e i parametri della legge di
potenza sono:
Quindi la potenza dell'andamento
è prossimo
a 0.5 e quindi la (2.2) è da
``ritenersi'' verificata
Per mostrare come un andamento lineare non possa descrivere i dati
sperimenatli nella figura 6.8 è mostrata (linea tratteggiata)
anche una retta avente
e passante fra i punti.
Next: pzd100Altre linearizzazioni notevoli
Up: Uso di carte logaritmiche
Previous: Stima dei parametri
  Indice
Giulio D'Agostini
2001-04-02