esperimento FOOT

FOOT

Nella terapia con particelle, le interazioni nucleari tra i nuclei del fascio incidente e quelli del paziente possono provocare la frammentazione del nucleo proiettile e/o del target. Tale fenomeno deve essere tenuto in conto con grande accuratezza in fase di pianificazione dei trattamenti. In proton-terapia la frammentazione dei nuclei del target dà luogo alla formazione di frammenti di bassa energia e corto range che rilasciano una dose non trascurabile nel canale di ingresso del fascio. Nei trattamenti con ioni carbonio (e in potenza ioni He o O), vengono prodotti frammenti a lungo range che causano un rilascio di dose nei tessuti localizzati oltre il picco di Bragg.

La comprensione di tali fenomeni è di grande interesse anche nel campo della radioprotezione nello spazio, in particolare in vista di missioni umane nello spazio profondo. In particolare, 4He e altre particelle cariche di alta energia come 12C, 16O, 28Si e 56Fe sono le maggiori responsabili della dose assorbita dagli astronauti oltre l’atmosfera terrestre. La conoscenza dei fenomeni di frammentazione nucleare nei materiali usati per la costruzione delle astronavi è essenziale per realizzare schermi efficaci contro le radiazioni incidenti.

Ad oggi la valutazione dell’impatto di tali processi è fortemente limitato dall’inaffidabilità dei modelli implementati nei codici Monte Carlo, a causa dalla scarso numero di misure sperimentali disponibili. L’esperimento FOOT (Fragmentation Of Target) è nato con lo scopo di misurare le sezioni d’urto doppio differenziali dei processi di frammentazione dei nuclei di interesse per la terapia con particelle e la radioprotezione nello spazio, usando due differenti setup sperimentali: un sistema bassato su uno spettrometro magnetico accoppiato a un seti di rivelatori dedicati all’identificazione dei frammenti con Z>=3, e un secondo sistema basato su uno spettrometro a emulsioni, ottimizzato per la misura dei frammenti con Z>=2.


Siti web:

Opportunità di Tesi:

Misura di sezione d’urto di frammentazione di fasci di ioni (He,C,O) in target di grafite e polietilene per applicazioni in terapia con particelle e radioprotezione nello spazio.
Per informazioni rivolgersi a Vincenzo Patera e Michela Marafini.


Responsabile

Michela Marafini

Afferenti    ▽

Nome Cognome Ruolo Qualifica
Micol De Simoni Associata Assegnista
Gaia Franciosini Associata Dottoranda
Michela Marafini Associata Ricercatrice
Vincenzo Patera Associato Prof. Ordinario
Alessio Sarti Associato Prof. Associato
Giacomo Traini Dipendente Ricercatore
Antonio Trigilio Associato Dottorando