esperimento SHERPA

SHERPA

L'obiettivo del progetto SHERPA è sviluppare una tecnica efficiente per estrarre un fascio di positroni da uno degli anelli del collisore DAFNE dei Laboratori Nazionali di Frascati, creando una nuova linea di fascio in grado di fornire fasci di positroni di lunghezza dell'ordine del ms. L'approccio più comune per estrarre da un anello consiste nell'utilizzare una tecnica risonante, creando una regione instabile nello spazio delle fasi e quindi guidando il tuno verso la separatrice, al fine di estrarre gradualmente le particelle dal fascio circolante.

SHERPA propone invece di utilizzare processi coerenti in cristalli piegati per estrarre i positroni dall'anello, un'alternativa più economica e meno complessa. Questa tecnica non risonante, già utilizzata con successo principalmente negli acceleratori di adroni, fornirà un'estrazione multi-giro continua ad alta efficienza. Realizzare questo per i leptoni

Un'applicazione immediata di questa nuova linea di fascio estratta sarebbe l'esperimento PADME, già installato presso la BTF, ma attualmente limitato dal duty-cycle ridotto (50 Hz con impulsi al massimo lunghi 300 ns). Utilizzando l'estrazione proposta, PADME potrebbe aumentare la statistica di un fattore 10^4 e la sua sensibilità di un fattore 10^2, estendendo notevolmente il potenziale di scoperta. Inoltre SHERPA potrebbe fornire una nuova struttura di test, molto competitiva per prestazioni, tempi di costruzione e costi, ben integrata nel complesso dell'acceleratore.


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Paolo Valente

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Mauro Raggi Associato Prof. Associato
Paolo Valente Dipendente Dirigente di Ricerca